Vaccino antiepatite B

Richiedi più preventivi per l'assistenza medica degli specialisti in pediatria presenti sul tuo comune.

Inserendo i tuoi dati sarai contattato per ricevere tutte le informazioni su servizi di pediatria offerti dai professionisti della tua città.


Acconsento al trattamento dei suddetti dati personali come indicato nell’informativa sulla privacy  al fine di poter usufruire del servizio.

Descrizione Vaccino antiepatite B

Il vaccino antiepatite B è obbligatorio per legge e va somministrato a tutti i neonati durante il primo anno di vita, e con particolare urgenza per i neonati di madre portatrice sana. In quest’ultimo caso cioè i neonati vengono vaccinati direttamente alla nascita. L’epatite B è una malattia che colpisce soprattutto il fegato e si manifesta con vari sintomi quali: perdita di appetito, sensazione di affaticamento, nausea, dolori alle articolazioni, rash cutaneo e ittero, vale a dire colorazione giallastra della pelle e degli occhi. Quando un neonato o un bambino si ammala di epatite B è molto comune che la malattia divenga cronica e che si sviluppi persino una malattia del fegato o un tumore del fegato. Queste derivazioni della malattia si manifestano però molto tardi: solitamente intorno ai 40 anni.
Ecco perché diventa indispensabile sottoporre i bambini al vaccino antipetatite B. Per avere tutte le informazioni sui pediatri e i centri medici in cui si praticano questo tipo di vaccinazioni, rivolgiti al portale Imprendo.org, clicca sulla tua regione di residenza, e in qualche secondo avrai a disposizione tutte le informazioni che ti servono.
La prima dose di vaccino viene somministrata durante il terzo mese di vita, la seconda durante il quinto mese e la terza durante l’undicesimo mese di vita. Nel caso di neonati che abbiano una madre portatrice sana viene somministrata anche la quarta dose di vaccino alla nascita.
I vaccini che vengono attualmente utilizzati garantiscono una copertura dalla malattia corrispondente al 95%; la copertura ovviamente è valida per tutta la vita.
La vaccinazione non comporta controindicazioni particolari, a parte in alcuni casi un lieve rossore nella zona in cui è stata praticata l’iniezione, un po’ di dolore o una lieve febbre. I pediatri consigliano sempre di bere molti liquidi e di non coprire eccessivamente il bambino se la temperatura corporea è già alta.
 

Trova il professionista per Vaccino antiepatite B nella tua zona